IL SOMMELIER – anno XLI – 2-2023
Rivista di enologia, gastronomia e turismo
7,50€ – 25,00€
Informazioni tecniche
Descrizione
«L’introduzione dell’intelligenza artificiale nell’industria del vino ha portato a significativi cambiamenti e innovazioni. Una delle principali influenze dell’IA è stata nella fase di produzione, dove le tecnologie intelligenti sono state impiegate per migliorare la qualità del vino.
Ad esempio, i sensori intelligenti sono utilizzati per monitorare costantemente i parametri critici come temperatura, umidità e pH durante il processo di vinificazione.
Recentemente l’Università di Gavle, in Svezia, ha creato un naso artificiale (e-nose) in grado di misurare nel tempo i livelli di concentrazione di acido acetico.
Inoltre, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato anche la fase di marketing e vendita del vino. Attraverso l’analisi dei dati, gli algoritmi di machine learning sono in grado di identificare i gusti e le preferenze dei consumatori, permettendo alle aziende vinicole di offrire consigli personalizzati e suggerimenti di abbinamento cibo-vino.
Un’altra area in cui l’IA sta influenzando l’industria del vino è il settore del turismo enologico. Le tecnologie intelligenti, come le app e i dispositivi indossabili, consentono ai visitatori di accedere a informazioni dettagliate sui vini e le cantine durante le visite guidate.
Inoltre, l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali permette di fornire un servizio di assistenza e consulenza 24 ore su 24, migliorando l’esperienza complessiva dei turisti enogastronomici.
L’intelligenza artificiale sta, inoltre, rivoluzionando l’esperienza di degustazione e la consulenza enologica. Oltre al già citato naso artificiale, è, oggi, possibile avere un sommelier personale virtuale, in grado di consigliare la scelta del vino in base alle preferenze e alle caratteristiche dei singoli consumatori…»
Simone Franceschi, Direttore responsabile
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