Amicizia e politica

Mario Levi e Renzo Giua nella cospirazione antifascista

Cesare Panizza

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Informazioni tecniche

ISBN

LIBRO: 979-12-5486-273-5
EBOOK: 979-12-5486-274-2
Caratteristiche
2023 • 14,5x21 • 352 pagine • brossura
Collana
Numero collana
15

Descrizione

Uniti da una forte amicizia, nata nella cospirazione antifascista, Mario Levi (1905-1973) e Renzo Giua (1914-1938) ebbero esperienze di vita e percorsi politici in gran parte paralleli, a partire dal profilo sociale e culturale delle loro famiglie di origine, caratterizzate da una comune tradizione socialista e dalla attività scientifica dei rispettivi padri, l’anatomopatologo Giuseppe Levi e il chimico organico Michele Giua.

Cresciuti dunque in ambienti socialmente e culturalmente affini, entrambi maturarono la scelta di una strenua opposizione alla dittatura mussoliniana, sulla base di un antifascismo esistenziale che trovò una conferma decisiva nelle amicizie che essi vennero stringendo nella Torino dei primi anni Trenta.

Ne seguirono l’adesione al movimento di Giustizia e Libertà – da cui si sarebbero in seguito polemicamente separati –, l’esilio e in momenti diversi la “scelta delle armi”: Renzo Giua allo scoppio della guerra civile spagnola, dove poi avrebbe trovato la morte, Mario Levi con la partecipazione, in Francia, al movimento resistenziale.

Amicizia e politica. Mario Levi e Renzo Giua nella cospirazione antifascista restituisce la complessità di questa loro vicenda, valendosi dellla traettoria politica e umana di Levi e di Giua – a lungo dimenticata dalla storiografia – per indagare i tanti contesti – la cospirazione in Italia, i tanti microcosmi dell’esilio antifascista all’estero – con cui essi entrarono in contatto.

 

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Cesare Panizza

Dottore di ricerca in storia delle società contemporanee, è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di storia dell’Università di Torino e quello di Culture e Civiltà dell’Università di Verona e borsista della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati di Firenze. Direttore della rivista «Quaderno di storia contemporanea» dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea di Alessandria, è attualmente docente di storia contemporanea presso l’Università del Piemonte Orientale. Studioso dell’antifascismo e della resistenza, il suo libro Nicola Chiaromonte. Una biografia (1905-1972) (Donzelli, Roma, 2017) ha vinto l’edizione 2018 del Premio Acqui Storia e quella 2019 del Premio Giacomo Matteotti.

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