
Un viaggio negli archivi gentilizi toscani: dal Brunelleschi al “Bocci Bocci”
Quaderni a cura degli Archivi storici delle famiglie
Volume 19,00€
Informazioni tecniche
Descrizione
Gli incontri organizzati nel mese di maggio del 2017 per presentare alla cittadinanza l’Associazione Archivi storici delle famiglie sono stati animati da studiosi accumunati dalla passione per gli archivi che hanno trattato argomenti di vario indirizzo umanistico. Subito dopo il primo incontro, di cui è stato mattatore lo storico dell’arte e medievista Adriano Peroni, è parso evidente che si dovesse trovare il modo di pubblicare il testo della sua lezione, nonché quello degli altri conferenzieri che sono intervenuti settimanalmente, ogni martedì del mese.
Questo volume è il risultato della volontà dell’Associazione e del lavoro di Rita Romanelli, archivista, ed è stato realizzato anche con il contributo della Fondazione CR Firenze.
Il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima, Luca Carboni, archivista dell’Archivio Segreto Vaticano, ed Elisabetta Insabato, già funzionaria della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, affrontano alcuni temi legati alla formazione e al lavoro dell’archivista e alla tutela degli archivi.
Nella seconda sezione vengono approfonditi alcuni temi legati alla storia: Adriano Peroni tratta dello stato di conservazione di alcune architetture del Brunelleschi, Maria Pia Paoli della trasformazione del ruolo sociale della famiglia Rucellai, Fabio Sottili della villa del feudo dei Niccolini a Camugliano, Enrico Spagnesi della formazione dell’archivio dell’Accademia Colombaria. Stefano Majnoni, in una breve nota, illustra un suo avo, Giovanni di Poggio Baldovinetti.
Nella terza sezione viene affrontato un caso di studio, la mezzadria in Toscana, sulla quale vertono le osservazioni di Ferdinando Guicciardini, di Andrea Zagli e di un suo allievo, Vincenzo Marolda.
Scarica l’indice del libro (37 kb)