
Una «Savia empiria erudita»
Saggi di letteratura italiana tra Sei e Ottocento
Volume 19,00€
Informazioni tecniche
Descrizione
I saggi qui proposti, mai raccolti in volume, intendono offrire alcuni fra i risultati più cospicui di un’operosità critica che si è sviluppata con originalità e coerenza nell’arco di un sessantennio, applicandosi, di volta in volta, ora alle variegate tipologie del romanzo barocco, raffigurato in un quadro mosso e dialettico, irriducibile a schemi preordinati, ora a questioni capitali dell’elaborazione storiografica settecentesca, tra Muratori e Lanzi, ora ad aspetti e momenti della poetica e della poesia di Leopardi.
La celebrazione delle competenze e degli accertamenti di fatto si traduce, per lo studioso, in un impegno etico e in una vibrante tensione ideale che dalle pagine degli autori studiati si riverbera in un’idea organica ed estensiva di letteratura, convergente nelle grandi istituzioni settecentesche del giornale letterario e della biblioteca. I problemi critici sono sollevati e affrontati con una competenza che asseconda la vocazione dello storico e, nel senso alto e pieno del termine, dell’erudito, mai disgiunta dalla deontologia della precisione, dell’esattezza, dello scrupolo.
Di qui la costante attenzione riservata alle coesistenze e alle articolazioni ben più che alle opzioni semplificatrici, in una convergenza di saperi che per altro non pretendono mai di ridurre forzosamente l’analisi a unità, esorcizzata con l’ostinato ricorso alla pratica solida e inoppugnabile dell’erudizione.