
Una doppia appartenenza
Tullio Ascarelli e la legge come interpretazione
Volume 15,20€
Informazioni tecniche
Descrizione
Tullio Ascarelli (1903-1959) è tra i giuristi che hanno più radicalmente segnato la cultura giuridica italiana del Novecento.
Il testo qui presentato costituisce una riflessione sulla sua teoria dell’interpretazione della legge – per come articolata soprattutto nel saggio Antigone e Porzia, pubblicato da Ascarelli nel 1955 –, proponendo al lettore un punto di vista inedito.
Le tesi di Ascarelli vengono, infatti, rilette in corrispondenza con la concezione della legge e dell’interpretazione propria della tradizione ebraica, profondamente sentita e vissuta dal giurista: il quale verrà, peraltro, costretto a lasciare l’Italia a seguito dell’entrata in vigore delle leggi razziali. Sarà riprendendo la messa in scena del Mercante di Venezia, ed il confronto tra Shylock e Porzia travestita da ‘dottore patavino’, che le pagine di Ascarelli mostreranno i legami e le corrispondenze tra la sua tesi sull’interpretazione della legge e la sua radicata appartenenza alla cultura ebraica.
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Leggi la recensione di Emanuele Calò pubblicata su Moked.it
Tommaso Gazzolo (Parma, 1984) è ricercatore in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari. Tra le sue pubblicazioni più recenti, si segnalano le monografie «Il caso giuridico. Una ricostruzione giusfilosofica» (Torino, 2018); «Essere/ Dover essere. Saggio su Hans Kelsen» (Milano, 2016) e «La scrittura della legge. Saggio su Montesquieu» (Napoli, 2014).
La collana “Imago Iuris” raccoglie brevi saggi scritti da giuristi con la passione per l’arte, la mitologia e altre discipline umanistiche. In ciascun volume il diritto si lega indissolubilmente all’arte nelle più svariate sfaccettature: dalla pittura alla musica, alla letteratura, ai miti della storia antica.
Grazie agli intrecci interdisciplinari, questi volumi offrono spunti di vista inediti e i dialoghi tra i diversi mondi (il mondo del diritto e quello dell’arte) trasportano i lettori in un vivace e mutevole paesaggio culturale.