Ius civile europeaum – Pena privata e risarcimento del danno

Lezioni e Ricerche

Luigi Garofalo (a cura di)

Volume 47,50

Quantità:

Informazioni tecniche

ISBN
978-88-3379-420-4
Caratteristiche
2022 • 15x24 cm • 392 pagine • brossura
Collana

Descrizione

«Quando parliamo di danno non patrimoniale ci riferiamo al danno che colpisce un bene individuale di tipo non patrimoniale, al danno cioe` che colpisce un bene non suscettibile di valutazione economica (salute, onore, dignita`). Proprio perche´ il danno non patrimoniale riguarda beni che non hanno una valutazione economica, che non possono essere espressi in termini pecuniari, il problema che esso pone, in qualunque ordinamento giuridico, e` quello della sua quantificazione, e prima ancora quello della sua risarcibilita`.

Quando si tratta di risarcire il danno, infatti, si tratta di dare una somma di denaro che serve a compensare il valore del danno per la persona danneggiata.

Per compensare il danno patrimoniale non c’e` problema, perche´ la somma e` pari al valore del bene danneggiato, e il bene danneggiato ha un valore di mercato, per cui e` facile stabilire l’importo dovuto.

Il problema nasce con il danno non patrimoniale, perche´ il bene danneggiato non ha per definizione un valore di mercato e allora, quando il pregiudizio colpisca un bene non patrimoniale, bisogna capire come calcolare la somma da versare al danneggiato, e, superata questa difficolta`, bisogna capire se questa somma possa effettivamente essere considerata un risarcimento del danno.

Questo e` un problema ancora oggi dibattuto, ed e` un problema che tocca la stessa funzione della responsabilita` civile».

(Dalla premessa di Paola Ziliotto)

 

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