Istituzioni di ordinamento giudiziario

ROBERTO BICHI

Volume 27,55

Quantità:

Informazioni tecniche

ISBN
978-88-3379-591-1
Caratteristiche
2023 • 17x24 cm • 304 pagine • brossura
Collana

Descrizione

Questo manuale si propone di dare un aggiornato quadro d’assieme dell’organizzazione giudiziaria, tenuto conto anche della riforma Cartabia (legge n. 71/2022).

L’opera descrive la struttura e il funzionamento degli organi che compongono l’Ordinamento giudiziario: il CSM e i Consigli giudiziari, gli uffici giudicanti e del pubblico ministero, dandosi rilievo anche al sistema tabellare di organizzazione giudiziaria degli Uffici.

È descritta la novellata disciplina dell’accesso alla magistratura ordinaria e della carriera dei magistrati ordinari, del sistema delle incompatibilità e delle responsabilità disciplinare, civile e contabile dei magistrati.

Un diffuso esame è dedicato alla magistratura onoraria e alle prospettive determinatesi dalla riforma in corso di attuazione.

Il manuale affronta, poi, i temi del ruolo del Ministero della giustizia e dell’organizzazione dei servizi amministrativi.

Il volume si completa con una ricostruzione complessiva delle giurisdizioni speciali amministrativa, contabile e tributaria (come riformata dalla legge n.130/2022).

 

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Roberto Bichi, presidente emerito del Tribunale ordinario di Milano, è attualmente professore a contratto del corso di Ordinamento giudiziario presso l’Università Cattolica di Milano; già docente del corso di diritto commerciale della Scuola di specializzazione delle professioni forensi (Università statale di Milano). Autore di numerose pubblicazioni, tra cui, più recentemente: L’Ordinamento giudiziario, lezioni sulla storia del sistema giudiziario dallo Statuto albertino all’applicazione dell’intelligenza artificiale, 2022 ; Intelligenza digitale, giurimetria, giustizia predittiva e algoritmo decisorio. Machina sapiens e il controllo sulla giurisdizione, 2020; Intelligenza artificiale, calcolabilità del diritto e tutela dei diritti, 2019; I precedenti: tra ratio decidendi e legum inventores, 2018.

 

 

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