Il processo in musica
nel Lohengrin di Richard Wagner
Volume Il prezzo originale era: 23,00€.21,85€Il prezzo attuale è: 21,85€.
Informazioni tecniche
Descrizione
In principio era il rito e il rito rendeva giustizia; e il rito creava il diritto. Tutto in principio era nel rito: giustizia e diritto erano generati per mezzo del rito e, senza di questo, nulla sarebbe stato fatto di ciò che esiste nel campo dell’umana giustizia.
Il genio wagneriano coglie intuitivamente questo mistero: scrive, musica e rappresenta la “lotta per il diritto” more germanico nella mirabile sinestesia del Wort-Ton-Drama, con la verità espressiva dell’opera d’arte totale che, al modo dell’antica tragedia greca, fa contemplare e conoscere il “puro umano” attraverso la potenza archetipica di miti e leggende.
Rito, giustizia e musica sono al centro delle riflessioni suscitate dal Lohengrin di Richard Wagner e offerte in questo libro, che confronta passato e presente, arte e realtà nel diritto e nel processo.
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Alberto Tedoldi, professore di diritto processuale civile nell’Università di Verona, è autore di numerosi libri e saggi in materie giuridiche. Ha studiato canto lirico presso il Conservatorio di Milano, specializzandosi nei Lieder romantici e nella musica sacra. Come tenore solista, ha eseguito la Sinfonia n. 9 di Beethoven, nonché, in forma semiscenica, la Traviata di Verdi e il Tannhäuser di Wagner. Da oltre trent’anni è loggionista del Teatro alla Scala.
La collana “Imago Iuris” raccoglie brevi saggi scritti da giuristi con la passione per l’arte, la mitologia e altre discipline umanistiche. In ciascun volume il diritto si lega indissolubilmente all’arte nelle più svariate sfaccettature: dalla pittura alla musica, alla letteratura, ai miti della storia antica.
Grazie agli intrecci interdisciplinari, questi volumi offrono spunti di vista inediti e i dialoghi tra i diversi mondi (il mondo del diritto e quello dell’arte) trasportano i lettori in un vivace e mutevole paesaggio culturale.
Il libro è stato presentato a Verona il 24 novembre 2017, con la partecipazione di Daverio