
Il dramma senza confini
Frontiere dell’irrappresentabile sulle scene del Novecento
Saggi di: Christian Biet, Mariateresa Cattaneo, Mara Fazio, Ludwik Flaszen, Adriana Guarnieri Corazzol, Claudio Longhi, Lorenzo Mango, Luigi Marinelli, Andrea Peghinelli, Ferdinando Taviani
Volume 19,00€
Informazioni tecniche
Descrizione
Il volume indaga come sulle scene europee, a partire dalla fine del XIX secolo, la scelta delle opere da rappresentare si indirizzi volentieri verso testi giudicati «impossibili», irrappresentabili secondo le convenzioni drammatiche abituali. Diversi autori, d’altra parte, tendono a concepire testi drammatici difficilmente rappresentabili secondo i canoni tradizionali.
Prototipo emblematico era stato il Faust di Goethe, del quale solo la prima parte veniva rappresentata nell’Ottocento e che per intero è stato messo in scena solo a partire dal secondo Novecento e da un regista come Peter Stein.
Il volume analizza le ragioni e le prospettive di tali esperienze drammatiche e sceniche, dagli ultimi decenni del XIX secolo agli albori del XXI, con esempi anche nell’ambito del teatro musicale, e alla luce degli sconfinamenti con generi narrativi, arti figurative e coreutiche. Il risultato è stato quello di forzare i limiti della scena e rendere il linguaggio teatrale uno strumento duttile e flessibile.