
Il dolo eventuale nel sistema penale italiano
Volume 40,85€
Descrizione
Il dolo eventuale è una categoria giuridica che costituisce da sempre oggetto di ampie discussioni tanto dottrinarie quanto giurisprudenziali.
I dubbi riguardano sia la sua legittimità nel nostro ordinamento, per l’assenza di una previsione normativa che espressamente la contempli, sia la sua consistenza dogmatica.
In questo lavoro, oltre a rappresentarsi l’evoluzione storica della figura e le varie teorie che si sono succedute nel tempo per definirne i contenuti (e, soprattutto, le differenze rispetto alla vicina ipotesi della colpa cosciente), è analizzata la prassi giudiziaria per ricavarne l’uso simbolico e strumentale che del dolo eventuale è stato fatto a fini primariamente repressivi.
Il punto di partenza della disamina è la contraddizione del dolo eventuale con il nostro sistema penale, perché non solo la figura non è prevista nel codice, ma dai lavori preparatori si ricava l’esclusione di questo profilo soggettivo dalla nozione di dolo e dall’impianto sistemico si deduce che i suoi contenuti (la dimensione fattuale di ciò che è normalmente ascritto al dolo eventuale) sono stati ricompresi dai codificatori in molte delle ipotesi di c.d. responsabilità oggettiva presenti nell’articolato normativo.
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Enrico Lanza è ricercatore di Diritto penale nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, ove insegna nei corsi di Sociologia e Servizio Sociale e Management della pubblica amministrazione. Ha studiato i temi della responsabilità penale dei minorenni, del diritto penale dell’immigrazione, della responsabilità sanitaria. Sue monografie sono La sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato minorenne (2003), Gli stranieri e il diritto penale (2011), La messa alla prova processuale. Da strumento di recupero per i minorenni a rimedio generale deflativo (2017), Bullismo. Fra diritto penale e complessità (2021).
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