
Le “autonomie private” nel nuovo diritto dell’insolvenza
Volume 17,10€
Informazioni tecniche
Descrizione
Lo studio dell’autonomia privata all’interno delle procedure concorsuali richiede, in primo luogo, di tenere in debita considerazione l’evoluzione normativa del diritto dell’insolvenza e il crescente ruolo attribuito al potere dei privati in questo specifico contesto.
Inoltre, l’analisi della tematica richiamata comporta la fondamentale presa d’atto per cui il ruolo dell’autonomia privata varia a seconda della fase dell’insolvenza di volta in volta esaminata.
Ne deriva l’opportunità metodologica di declinare al plurale l’espressione autonomia privata.
Tale mutamento di prospettiva produce precise ricadute applicative che consentono di addivenire a soluzioni interpretative differenti a seconda che si apprezzi il c.d. periodo sospetto, la fase concordataria, la fase liquidatoria e, infine, lo strumento degli accordi di ristrutturazione.
Tutti questi stadi necessitano, ad ogni modo, di essere trattati alla luce delle soluzioni inserite nel Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza il quale costituisce l’approdo più avanzato della cultura giuridica contemporanea in questa materia.
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Guglielmo Bevivino è attualmente ricercatore a tempo determinato di tipo b (settore scientifico disciplinare IUS/01) presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano Bicocca ove è anche titolare degli insegnamenti di Istituzioni di diritto privato e Diritto di famiglia. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore di seconda fascia nel settore disciplinare diritto privato (IUS/01). È autore di più di cinquanta pubblicazioni che spaziano dal diritto civile al diritto commerciale e, inoltre, delle monografie Affidamenti precontrattuali e regole di responsabilità (2016) e La responsabilità sociale delle imprese. Strumenti attuativi e rimedi (2018). Ha arricchito la propria preparazione a livello internazionale attraverso soggiorni di studio presso lo I.A.L.S. (Institute of Advanced Legal Studies) di Londra, l’Università di Cambridge, l’Università di Oxford e l’Università Fordham di New York, ove è stato in qualità di visiting scholar. Si è occupato, presso l’Institute of Delaware Corporate and Business Law (Widener University Delaware Law School), dello studio delle benefit corporations. È stato membro del Comitato degli esperti dell’Ufficio del Presidente del Consiglio dei ministri (2019-2021).
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